giovedì 2 maggio 2013

Le acque calme

Lo avevo appuntato, e ora lo rileggo. <<Le navi giungono in porto da acque calme>>. Sta a dire che se il tuo cuore è in tempesta, nessuna bella cosa può giungere e approdare al tuo porto, né tanto meno se sei imbarcato, non potrai giungere su terraferma. E questo è vero.

Ho fatto una ricerca ed ecco, si tratta del Salmo 107(23-30)…
 
Quelli che solcano il mare su navi
e trafficano sulle grandi acque,
vedono le opere del SIGNORE
e le sue meraviglie negli abissi marini.
Egli comanda, e fa soffiare la tempesta
che solleva le onde.
Salgono al cielo, scendono negli abissi;
l'anima loro vien meno per l'angoscia.
Traballano, barcollano come ubriachi
e tutta la loro abilità svanisce.
Ma nell'angoscia gridano al SIGNORE
ed egli li libera dalle loro tribolazioni.
Egli riduce la tempesta al silenzio
e le onde del mare si calmano.
Si rallegrano alla vista delle acque calme,
ed egli li conduce al porto tanto sospirato.


Della serie: Lui si diverte a mescolare il mare, sta a vedere se hai fiducia in lui e poi… provvede.

Simpatico.

 

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