venerdì 3 maggio 2013

Valutazioni da grattarci il parmigiano

Una delle cose che più mi annoia è grattare il parmigiano. Non so perché ma sono contenta se qualcuno lo fa per me. Non compro quello già grattato perché non mi piace, preferisco quello grattugiato fresco. E allora, che fare,? Grattugio.

Oggi mentre grattavo prima e impanavo poi cotolette, ho ripensato ad una cosa che avevo fatto tempo fa. Precisamente risaliamo a 2 anni orsono. Avevo da poco iniziato a lavorare per una azienda emergente e mi sono ritrovata a fare “autopromozione” con un semplicissimo e noiosissimo volantinaggio (sarà questa noia l’anello di congiunzione con la grattugia). Avevo la possibilità di delegare questo lavoro ad altri, pagandolo ovviamente, ma vista la condizione di scarsità monetaria scelsi di farlo io, anche perché mi sarebbe tornato utile conoscere bene il territorio e dare un’occhiata in giro personalmente. Dunque non quantifico le unità dei volantini, ma ci ho impiegato circa una settimana, lavorandoci 3-4 ore al giorno. Essendo il periodo in cui scoprivo le idee di “positivismo” e di “visualizzazione dei propri successi”, iniziai ad immaginare che ogni biglietto che infilavo nelle cassette della posta fosse un seme di una pianta che da lì a poco avrebbe germogliato una fogliolina di... 100 €. Che cazzata, eppure è stato un buon incentivo per andare avanti e concludere tutto il giro. E mentre imbucavo immaginavo la pianticella coi 100 euro attaccati che fluttuavano nel vento. Poi me ne dimenticai. Nei mesi successivi ho sempre continuato a fare personalmente il mio giro di autopromozione buca per buca, ma con la testa non ho più ripensato ai semi e hai pezzi da 100. Evidentemente avevo i pensieri da un'altra parte, in cose che mi sembravano molto più concrete.

E dunque mentre mi annoiavo a grattugiare, ho ripensato a questa cosa. Ho calcolato che durante l’anno in cui ho lavorato per questa azienda, tutte le vendite che ho chiuso sono derivate da quell’unica settimana di giro, fatta il mese di aprile. Ho fatto tanti altri giri casa per casa nei mesi successivi, ho conosciuto tantissima gente, ho avuto tante trattative, ma le vendite chiuse sono derivate, nel tempo, da quell’unico giro, anche attraverso terze persone conosciute tramite clienti derivate da quel giro. Ci ho pensato bene, ed è proprio così! Assurdo. Ma ho anche calcolato il mio guadagno nell’anno. Sono andata a rivedere quante cassette avevo “seminato” quel mese, ho moltiplicato per i famosi 100 euro e… cazz…! la cifra coincide. E valutando che è il lavoro di una settimana di semina, mi pento di non averlo fatto bene e concentrata per tutte le altre volte. Che strana coincidenza. O è il potere della mente o meglio del pensiero che materializza i propri desideri?

2 commenti:

  1. grazie per il tuo intervento sul mio blog.
    ho apprezzato


    AngS

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