martedì 23 aprile 2013

Pillole d’amore


L’idea di un amore eterno che ci è stata inculcata, ti distruggerà la vita. L’amore non è eterno. Nella vita vera tutto è mutevole; anche l’amore vero lo è. (Osho)1

 “Love”: la radice del nome anglosassone viene dal sanscrito lobh e significa “avidità”.
 
La libertà è un valore più alto dell’amore. Se l’amore ti toglie la libertà (anche libertà di guardare ad altri partner, ad esempio) non è amore.  (Osho)1

Amore: dal latino [amare] che sta per [camare], dalla radice indoeuropea [ka] desiderare, amare.
 
L’amore consiste nella coincidenza, nella sincronia del tempo “presente” di due persone che si amano: in uno stesso momento, nello stesso luogo, è importante solo l’ adesso. La disincronia di due amanti è la fonte di tutto il resto: gelosie, drammi, ricerche, rincorse, abbandoni… (A .Baricco)2

In greco antico, una parola sola non bastava per descrivere i vari aspetti dell’amore.
Philia (φιλία) è l'amore di affetto e piacere, ad esempio tra amici.  Eros (έρως), l'
amore sessuale. Pothos è il desiderio verso cui tendiamo, ciò che sogniamo. Stοrge (στοργή) è l'amore d’appartenenza, ad esempio tra parenti e consanguinei. Thelema (θέλημα) è il piacere di fare qualcosa, il desiderio voler fare….

 
L’amore non è un dovere, neanche quello verso i tuoi genitori, sono formalità indette dalla società, che non lasciano l’arbitrio di essere te stesso. Queste formalità, questi doveri, fanno dimenticare che ci sono cose che nella vita attendono di accadere. L’amore dentro te fiorisce spontaneamente se ti abbandoni, se non ti imponi di credere in qualcosa che non conosci. (Osho)1

 
1 liberamente tratto da Innamorarsi dell’amore, Osho

2 liberamente tratto da Palladium lectures, episodio 2


La chiave di lettura di Alessandro Baricco, durante una della sue lezioni e libere divagazioni sull’argomento, mi ha effettivamente dato uno spunto mai considerato: la sincronia. Questo va a confermare anche l’interpretazione “saggia” di Osho, avvalora la tesi per cui l’amore tra due persone non è una costante, non è una cosa che dal momento che la raggiungi la mantieni così com’è (e non c’era bisogno di un mistico per scoprirlo), ma l’idea che questo amore sia una coincidenza di momenti, momenti in cui due persone sono completamente libere di amare nella libertà concessa dall’altro, che si ritrovano e si guardano pensando solo a quel momento, senza i problemi del passato o del futuro, è un’immagine bellissima. E sarebbe impossibile mantenerla nel tempo. Puoi ricrearla, ma non sarà mai costante nel tempo! Sarebbe quasi disumano. E quando ci hanno detto: se oggi non ami più il tuo uomo/donna, è perché in realtà non l'hai mai amato/a.  .... .... ....
Piuttosto, è l’atteggiamento amorevole verso il prossimo e la natura, che possiamo cercare di mantenere costante; questo lo possiamo ottenere solo attraverso la consapevolezza di noi stessi, quel famoso stato “di grazia” che ci rende immuni da preoccupazioni.  Che se non erro, sarebbe quella virtù fondamentale, la gentilezza amorevole o Hezed, della cultura ebraica e della Kabalà.

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